2 giugno 2017

Imprese, start-up innovative, centri di ricerca e laboratori della Rete Alta Tecnologia. Insieme, per rafforzare il sistema emiliano-romagnolo della ricerca e facilitare l’accesso delle aziende a finanziamenti europei e programmi di ricerca e innovazione.

Sono i sette Clust-ER, associazioni appena costituite in Emilia-Romagna, nate per sostenere e aumentare la competitività del sistema produttivo.

Per Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, “questi nuovi soggetti a cui aderiscono laboratori e imprese, rafforzano la competitività del nostro sistema produttivo per la creazione di nuovi posti di lavoro, secondo quanto previsto dalla strategia di specializzazione intelligente. Si stringe così un’alleanza operativa per la messa in rete di tutti gli attori economici e sociali, che consentono all’innovazione di esercitare la propria funzione di driver portante del sistema economico regionale”.

In questa prima fase sono 114 i soci che costituiscono 7 Clust-ER, di cui 66 laboratori e 11 centri della Rete Alta tecnologia, 24 imprese (Alma Automotive Srl, Anastasis Soc. Coop, Bio-Pro Srl, Bluegan Srl, Cat Progetti Srl, Camser, Capellini Srl, Chiesi Farmaceutici Spa, Digitalmech Srl, Dmlogica Srl, Doc Servizi Soc. Coop, EOStech Srl, Holostem Terapie Avanzate Srl, Inacqua soc. Coop, Jsb Solutions srl, Juno Design Srl, La Meccanica Padana Srl, Machining Centers Manufacturing Spa, Nextup Srl, Operatech, Sata Srl, Società Cooperativa Culture, Transmed Research Srl e Granarolo Spa), quattro enti di formazione e otto soggetti di altra natura.

Altre aziende, consorzi, reti d’impresa e laboratori di ricerca possono iscriversi ai Clust-ER in qualsiasi momento. I Clust-ER rappresentano diverse aree tematiche: agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industria della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi ed energia e sviluppo sostenibile. Le sette associazioni si occuperanno anche di supportare iniziative nell’ambito dell’alta formazione e dello sviluppo delle risorse umane e di favorire lo sviluppo di nuove infrastrutture regionali di ricerca.

In occasione del prossimo R2B (Bologna Fiere, 8-9 giugno), salone internazionale dell’innovazione e della ricerca industriale, ci sarà uno spazio dedicato alle associazioni Clust-ER, che organizzeranno workshop per presentarsi alle imprese e illustrare i progetti di ricerca in corso. La costituzione dei Clust-ER, (http://www.retealtatecnologia.it/clust-er) avviata lo scorso anno, è stata coordinata da Aster, società regionale per l’innovazione e la ricerca industriale, nell’ambito della Smart Specialisation Strategy (S3), ossia la strategia di specializzazione intelligente della Regione Emilia-Romagna.

(Fonte: Comunicato stampa Giunta regionale Emilia -Romagna)

Tra i soci fondatori figurano laboratori della Rete e aziende con cui il CMR collabora ormai da molti anni, due dei quali hanno sede presso il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari”: il Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa (CIDSTEM), laboratorio accreditato della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, e lo spin-off universitario Holostem Terapie Avanzate, la prima azienda biotecnologica interamente dedicata allo sviluppo, alla produzione, alla registrazione e alla distribuzione di prodotti medicinali per terapie avanzate (ATMPs) basati su colture di cellule staminali epiteliali per terapia cellulare e genica.

Ricerca e imprese. Nascono i Clust-ER, sette gruppi per sostenere innovazione e competitività