Da Lubiana al Vaticano in bicicletta, percorrendo 775 km, con più di 5.000 metri di dislivello, in 42 ore e 28 minuti

Anna Mei, Ravennate di adozione, appassionata ciclista e sostenitrice della causa dei bambini malati di epidermolisi bollosa, meglio conosciuti come “Bambini Farfalla”, con il sostegno di Vulcaflex s.p.a. di Cotignola è riuscita a compiere un’impresa straordinaria, unica nel suo genere, pedalando per sostenere la ricerca per la terapia genica condotta dal team del Prof. Michele De Luca al Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Ha stabilito ieri il record capital-to-capital percorrendo in meno di 44 ore i quasi 800 km che separano la capitale della Slovenia da Piazza San Pietro a Roma, capitale d’Italia e del Vaticano.

È infatti partita da Lubiana all’una del mattino del 28 luglio, sostenuta da Debra Slovenia, l’associazione che segue i Bambini Farfalla nel Paese, per raggiungere Ravenna nel pomeriggio, da cui è ripartita in serata per affrontare l’Appennino, dopo una piccolissima pausa.

Ad attenderla, a Sansepolcro, la famiglia di Alessandro, volontario de Le ali di Camilla APS, associazione modenese che supporta la ricerca del Centro di Medicina Rigenerativa e l’ambulatorio multidisciplinare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, vere eccellenze internazionale nel campo dell’Epidermolisi Bollosa.

“Abbracciare Alessandro e la sua mamma è stato davvero emozionante e il pensiero di quell’incontro, prima dell’alba, è quello che mi ha aiutata a superare con determinazione la difficoltà della salita”, ha dichiarato Anna Mei. “Loro convivono ogni giorno con la malattia e io non potevo permettermi di arrendermi, perché in quel momento c’era bisogno di me”.

Dopo aver pedalato tutto il giorno, accompagnata dal suo team e da due giudici della World Ultracycling Association, Anna è arrivata a Roma alle 19:30 di sabato 29 luglio.

Ad attenderla, in Piazza San Pietro, Emiliano Morbidelli e Renato Di Rocco, di Atletica Vaticana-Vatican Cycling, e i volontari di Olly APS, che collabora da tempo con le ali di Camilla per sostenere la ricerca.

“Non avevo dubbi che avrebbe centrato il suo obiettivo!” ha dichiarato il prof. Michele De Luca, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa di Modena dove Anna Mei ha pedalato sui rulli per 12 ore il 14 gennaio scorso, stabilendo un altro record, sostenuta dai ricercatori e dall’associazione Le ali di Camilla. “Il supporto e la determinazione di Anna sono importantissimi per noi ricercatori e per le famiglie perché ci ricordano con forza che con impegno e fatica si riescono ad ottenere risultati straordinari”.

Anna Mei, con ben 25 record del mondo alle spalle, è da sempre impegnata nel promuovere il ciclismo come mezzo per realizzare scopi benefici. Nata a Milano il 10 luglio 1967 e cresciuta in una famiglia appassionata di sport, Anna ha sviluppato la sua passione per la bicicletta sin da giovane. La sua determinazione e il suo impegno l’hanno portata a partecipare a numerose competizioni e a promuovere la consapevolezza su cause sociali importanti.

Residente a Ravenna, dove ha vissuto l’alluvione di metà maggio, ha voluto indossare lungo il percorso una maglia speciale, con impressa la scritta “Forza Romagna”, acquistabile presso il produttore Giessegi per sostenere la “Ciclistica Faentina”. Il ricavato sarà infatti utilizzato per l’acquisto di biciclette ed attrezzature danneggiate dall’acqua e dal fango.

“Non è importante che si parli del record, ma che si parli dei bambini farfalla, delle loro difficoltà e della loro speranza nella ricerca. Loro sono le mie ali e io continuerò a mettere i miei pedali a loro disposizione fino quando arriverà la cura definitiva per l’epidermolisi bollosa” conclude Anna Mei.

Anna Mei: nuovo straordinario record per i Bambini Farfalla e per la terapia genica di Modena